Le indicazioni
E’ indicata in coloro che presentano un rilassamento importante della cute dell’interno cosce associata o meno a eccesso adiposo. Questo quadro clinico può essere conseguenza del fisiologico invecchiamento cutaneo (generalmente dopo i 50 anni) o conseguenza di un cospicuo dimagrimento.
L'intervento
L’intervento viene eseguito in anestesia spinale ed in regime di day hospital. Inizialmente viene eseguita, se necessaria, una liposuzione dell’interno cosce e ginocchia. Viene praticata una incisione in corrispondenza della piega inguino-crurale (a livello della porzione interna della radice della coscia) ed uno scollamento del terzo superiore dell’interno della coscia sul piano della fascia superficiale (che separa lo strato superficiale del tessuto adiposo sottocutaneo dal profondo sede di vasi e linfonodi superficiali). Viene quindi trazionato verso l’alto il lembo cutaneo-sottocutaneo precedentemente scollato e resecata la sua porzione in eccesso. Nel caso di lassità estremamente importante può essere necessaria anche l’asportazione di una losanga cutanea verticale a livello della porzione mediale delle cosce. Infine viene ancorata la fascia lata (che riveste i muscoli) al periostio del ramo inferiore dell’ischio (porzione inferiore del bacino) con punti di materiale non riassorbibile in modo tale da poter eseguire le suture cutanee senza tensione e fatta indossare una guaina contenitiva. L’intervento dura circa 3 ore. Il dolore post-operatorio viene facilmente controllato con analgesici endovena.
Prima e dopo l'intervento
Il decorso post operatorio
A domicilio il paziente dovrà mantenere costantemente la guaina contenitiva ed assumere per via orale una terapia antibiotica ed antinfiammatoria per 7 giorni. La metà dei punti di sutura verranno rimossi dopo 7 giorni ed il paziente potrà rimuovere la guaina solo per fare la doccia. La seconda metà dei punti di sutura verranno rimossi dopo ulteriori 5 giorni ed il paziente potrà riprendere la normale vita di relazione. La guaina contenitiva verrà rimossa definitivamente dopo 1 mese dall’intervento ed il paziente potrà riprendere l’attività sportiva.
Le sequele e le complicanze
È normale la comparsa di edema ed ecchimosi a livello dell’area di scollamento che si risolvono spontaneamente nelle tre settimane successive all’intervento. Le complicanze descritte possono essere: - ematomi (raccolte di sangue nell’area di scollamento): per evitarli viene appunto fatta indossare la guaina contenitiva - linfedema (raccolta di linfa nell’area di scollamento): evento raro dipendente dalla sezione dei vasi linfatici, si risolve spontaneamente nell’arco di alcune settimane durante le quali è necessaria l’aspirazione della linfa a cadenza settimanale - deiscenza (apertura) delle ferite chirurgiche: generalmente di minima entità e tende a guarire spontaneamente (per seconda intenzione) nell’arco di alcune settimane - cicatrici diastasate (allargate) e ipertrofiche (ispessite): generalmente esito di suture poste eccessivamente sottotensione; possono essere ritoccate in anestesia locale dopo 6 mesi - migrazione delle cicatrici verso il basso: generalmente dovuta a cedimento dei punti di sospensione sulla fascia lata dipende dall’esecuzione di precoci movimenti di abduzione, (prima cioè della stabilizzazione dei processi cicatriziali); può essere corretta in anestesia locale dopo 6 mesi.
Le cicatrici
Le cicatrici generalmente saranno poco visibili essendo localizzate in corrispondenza della superficie interna della radice delle cosce. Saranno più evidenti qualora si renda necessaria l’asportazione della losanga cutanea verticale a livello della superficie mediale delle cosce: la loro visibilità dipende essenzialmente dal tipo di cute del paziente.